Astralis Home Page
Astrologia
Grafologia
New Age
Misteri

Racconti Zen

 

DOV'E' IL GUSTO?



Ecco un altro koan.1 Un maestro offri al suo discepolo un melone.
" Come ti sembra? " gli domandò. " Ha gusto? ".
" Oh, si! Un gusto squisito! " rispose il discepolo.
Il maestro gli pose allora questa domanda: " Dov'è il gusto, nel melone o nella lingua? ".
Il discepolo rifletté e si addentrò nei meandri di un complesso ragionamento: " Il sapore deriva dell'interdipendenza, non solo tra il gusto del melone e quello della lingua, ma anche dall'interdipendenza tra... ".
" Stolto! Tre volte stolto! " lo interruppe il maestro, in un impeto d'ira. " Perché complichi il tuo modo di pensare? Il melone e buono. Basta questo per spiegarne il gusto. La sensazione è buona. Di altro non c'e bisogno".



1 Koan: sorta di problema che, nello Zen Soto, il maestro assegna ai discepoli e la cui soluzione non può esser trovata intellettualmente, bensì intuitivamente.

(Tratto da: "La tazza e il bastone. Storie Zen Narrate dal Maestro Taïsen Deshimaru" traduzione di Isabella Farinelli, Orsa Maggiore Editrice)

 

Torna all'indice