ASTROLOGIA URANIANA

  
Lezione 5

L'indagine attraverso le Case con il Dial 90°


Lo strumento del Dial 90° 

Fu Ludwig Rudolph a sviluppare, saggiare, collaudare, provare, il Dial 90°, partendo da un suggerimento di Witte.

Il Dial 90° che possiamo visualizzare attraverso l’allegato n°…. è uno strumento molto usato dagli studenti e dagli Astrologi della Scuola di Amburgo nonché dagli Astrologi Uraniani negli USA.

Si può dire del Dial 90° che esso è uno strumento completo in sé. Però dobbiamo chiarire una cosa: è il Dial 360° lo strumento base indispensabile per il lavoro. E’ solo con il Dial 360° che possiamo determinare l’occupazione dei Pianeti nelle Case. E noi tutti sappiamo che l’Astrologia è uno spazio di simbolismi : dall’occupazione dei Pianeti nello spazio Est, Ovest, Nord, Sud, siamo in grado di valutare se la persona è orientata sull’ Ego, sugli Altri / sulla Coppia, se è Estroversa o Introversa. Perciò entrambi i Dial vengono usati contemporaneamente dalla Scuola di Amburgo e da alcuni ( pochi ) Astrologi Uraniani negli USA.

A che cosa serve il Dial 90°? Serve per riconoscere immediatamente  le Figure Planetarie e per estrarre i Mezzi Punti. E’ uno strumento molto utile e pratico. Vi faccio un esempio. Visualizzate  sul Dial 90° i seguenti simboli planetari  guardando se il Sole non è per caso alla stessa distanza di AP dal Punto 0° Aries. Infatti 14° a Sn per SU , 14° a Ds per AP rispetto a 0° AR. Perciò la distanza SU-AR = distanza AR-AP. Vedete: è possibile visualizzare bene, a occhio, questa corrispondenza fra i 2 Pianeti SU e AP rispetto al punto centrale che qui è AR.

Nel Dial 360° non vediamo “ a occhio “ questa corrispondenza. Dovremmo mettere il Pointer tra SU ed AP, e a 135° troveremmo il punto di AR. Ricordate quello che avevamo già detto: tutti i 16 punti del Dial 360° appartengono all’ASSE che stiamo osservando- in questo caso l’Asse 0° è l’asse AR- per cui come vedete sia SU che AP confluiscono in AR su entrambi i Dial.

SU/AP ( scritto nel modo che ora vedete )  è un Mezzo Punto dell’asse AR, ve lo anticipo, ed è facile da comprendere visualizzando questa combinazione sul Dial 90°. Osservate qui sotto come l’Astrologo Uraniano scriverà quello che vi ho appena detto:

                                                                      SU/AP = AR     

E dirà che questa è una Figura Planetaria. Ne riparleremo. Torniamo adesso sul Dial 90° per osservarlo tecnicamente ( vedi anche la figura n°… ) :

1)      Il Cerchio è di 90° ( divisione del cerchio di 360° in 4 )

2)      I Segni Cardinali, quelli Fissi, e quelli Mobili, sono tutti raggruppati insieme. Perciò nel Dial 90°, le congiunzioni, i quadrati e le opposizioni coincidono. NON SI TRATTA DI POSIZIONI REALI MA APPARENTI. Vediamo questi raggruppamenti:

3)      Tutti i Segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno ) sono collocati da 0° a 30° (numerazione esterna), da 90° a 60° (numerazione interna);

4)      Tutti i Segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione, Aquario) sono collocati da 30°(esterno) a 60° interno, e da 60° a 60° all’interno, mentre da 30° a 30° sul cerchio esterno;

5)      Tutti i Segni Mutabili (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) sono collocati da 60° a 90° (interno) e da 30° a 0°(esterno).

E’ possibile notare una numerazione esterna che va da 0° a 45° sul lato Sn del cerchio (45° è la metà di 90°);

Da 45° la numerazione torna indietro a 0°. Osserviamo che nel Cerchio interno la numerazione parte da 90° e giunge a ritroso alla metà : 45°. Poi da 45° riparte verso 90°, ed è chiaro che 0°=90°.

Spero che questa spiegazione non apra allo sconforto, purtroppo le parole sono complesse mentre la realtà del Dial 90° è molto più semplice. A questo punto sarebbe opportuno munirsi dello strumento del Dial 90° e vedere attraverso il puntatore mobile come sono elementari questi concetti!

Ma torniamo sui nostri passi. Come per il Dial 360° che divideva il Cerchio in due metà di 180°, anche il Dial 90° soddisfa le stesse esigenze di simmetria. Qui i punti focali sono: 0° - 45° - 22°20’

(quest’ultimo riferito ad entrambi i lati).

In questo cerchio semplificato e molto pratico, è possibile visualizzare immediatamente i fattori planetari che si trovano esattamente a SN (sinistra) e a DS (destra) di un qualsiasi punto di osservazione. Infatti, se guardiamo appena sopra ritroviamo il Sole a 14° SN, ed AP a 14° DS del Punto di Ariete (AR). Alfred Witte non si stancherebbe di ripeterci come dentro la struttura simmetrica c’è la visione dell’INTEREZZA : le singole parti confluiscono nel TUTTO.

6)      La procedura per collocare sul sul Dial 90° i Pianeti, i Punti Personali, i Transnettuniani (TNp), è semplice e risponde alle modalità a cui gli astrologi sono abituati. Infatti, guardiamo dove è collocato il Sole  (13°47’ esatti di Cancro) : esso è a 13°47’ del Segmento Cardinale. Guardiamo alla Luna in Bilancia a 16°42’ : vedete che è collocata a 16°42 dello stesso Segmento cardinale. Ma se osserviamo Mercurio – che ha long 9°50’ Leone – lo troveremo a 9°50’ del Segmento Fisso, cioè a 39°50’ della numerazione esterna. E infatti il Segmento Cardinale finisce a 30° e da 30° a 60° abbiamo tutti i Pianeti, I Punti Personali e i TNp che appartengono al Segmento Fisso. Osserviamo Zeus – long 20°55’ Leone – esso si trova a 50°55 del bordo interno, mentre all’esterno è a 39°10’ (tenendo conto che nel secondo segmento si procede da 30° a 45° e poi da 45° a ritroso fino a 30).

Questa numerazione non vi sembri una sciocchezza. Attraverso essa possiamo vedere che Mercurio è sulla stessa posizione a SN di Zeus che è a DS!

Adesso guardiamo Marte a 9°18’ Vergine: la sua posizione sul Segmento Mobile è a 20°42’ esterno e 69°18’ interno.

 Ma ora ritorniamo sui 4 punti focali di questo Cerchio 90° - che sono 0° - 45° e 22°30’ a DS e SN. Tracciamo gli Assi su questi 4 punti e vediamo che sull’Asse 0° - 45° si intersecano il grado 15° del Segmento Fisso con le posizioni 22°30’ Cardinale e 7°30’ Mutabile, con il punto 0° del Cerchio.

Questa è la Croce degli Assi, cioè dei due Assi di esplorazione del Dial 90°. L’ASSE PRINCIPALE è 0°-45°, L’ASSE SECONDARIO è 22°30’SN-22°30’ DS dal punto 0° Ariete.

Osserviamo ancora una volta la differenza tra il Dial 90° e il Dial 360°: nel Dial 360° ci troviamo ad esaminare 8 Assi Principali con 16 punti. Nel Dial 90° raggiungiamo l’obiettivo solo con 2 Assi

E 4 Punti.

Perciò sul Dial 90° tutti i punti: 45° e 22°30’ SN-DS sono UGUALI al punto 0° di Ariete.

 
IL  DIAL  90°  E LE  FIGURE PLANETARIE


Osservando i due Assi di esplorazione del Dial 90° (Assi di Simmetria), vediamo come sia possibile visualizzare sull’Asse principale e poi sull’Asse Secondario sia le distanze che si trovano a 0° - 45°- e 22°30’ (SN e DS) ma anche tutte le distanze che sono simmetriche rispetto all’Asse considerato.

Avete sotto gli occhi l’esempio del grafico n°…(cioè del Dial 90° della Carta Natale del nostro protagonista GWB, con il puntatore sul Punto di AR). Noi avevamo già visto che SU ed AP si trovavano alla stessa distanza dal Punto di AR. Ma guardate da soli se ve ne sono altre. Una volta compiuta questa operazione, dovete ruotare il pointer di 22°30’ posizionandolo sempre sul Punto di AR (cfr grafico n°…e osservate attentamente la posizione della freccia). Vedete quante distanze simmetriche dal Punto di AR riuscite a trovare? Qui sotto ve ne elenco alcune :

…………………….

In effetti, Alfred Witte, introducendo il Dial mobile, gettò le basi per guardare all’Oroscopo in modo nuovo, per guardarlo cioè nella SUA TOTALITA’ DENTRO UNA STRUTTUTA SIMMETRICA.

Era alle distanze simmetriche che Egli rivolgeva la sua attenzione – ne abbiamo già parlato a proposito del Dial 360°, dicendo che questo principio era più facile da elaborare attraverso il Dial 90°. Witte scoprì e verificò che due pianeti hanno il potere di agire congiuntamente quando sono disposti alla stessa distanza dall’Asse di Simmetria. Questo è il concetto di FIGURA PLANETARIA.

Definiamo dunque la Figura Planetaria secondo Witte : tutti i pianeti, i punti personali e i Transnettuniani (TNp) allineati simmetricamente intorno ad un Asse sono Figure Planetarie. Esse sono campi di energia con un fuoco centrale, nel quale le energie cosmiche lavorano insieme.

Witte si basò su questo principio per l’investigazione sull’Oroscopo, e i suoi seguaci non lavorano che con le Figure Planetarie.

E’ qui il caso di anticipare come le Figure Planetarie non siano soltanto i Mezzi-Punti che fin qui abbiamo potuto visualizzare sul Dial 90°. Sono anche le Somme, le Differenze, e i Punti Sensibili.

Il concetto di Figura Planetaria poggia su una base matematica ed è il risultato di una semplice equazione . Vediamola insieme.

   


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