Pisa, 24 - 25 ottobre 2003

                                 

 

CRONACA DEL CONVEGNO

 

Pisa, una città magica ed esoterica, basta pensare ai “miracoli” della sua Piazza del Duomo, primo fra tutti la Torre Pendente che sembra sfidare il mondo con la sua struttura unica, indifferente da secoli alla legge di gravità.

E Pisa non poteva che essere la cornice ideale per ospitare un Convegno davvero unico nel suo genere, per l’importanza degli ospiti, l’originalità degli argomenti proposti e l’armonia che sin dall’inizio ha compattato il gruppo, felice di scambiarsi punti di vista, visitare la città ed alternare lo studio al divertimento.

Un simile evento non poteva passare certamente inosservato e infatti sin dalla prima giornata la sala annoverava la presenza di numerosi giornalisti, arrivati alla ricerca di qualche sensazionalismo ma subito affascinati dalla semplicità, la simpatia e soprattutto la professionalità dei relatori. Così si aprono i lavori nella bella sala che fu anticamente parte di un Convento medievale, con la relazione del grande astrologo uraniano Udo Rudolph che descrive le combinazioni, per niente casuali, che distinguono la morte per assassinio nel preciso caso del presidente americano John F. Kennedy ma senza far mancare parallelismi attuali con l’altrettanto fine prematura del Ministro svedese Anna Lindh. Ad  un pubblico affascinato e incuriosito mostra i dial e i principi delle Planetary Pictures della Scuola di Amburgo lasciando spazio poi alle domande, davvero numerose, che vanno anche oltre l’argomento del suo intervento  per parlare della trascendenza, del distacco dal corpo materiale e della Reincarnazione.

La parola passa a questo punto a Lynn Koiner che affronta l’argomento dei Pianeti Retrogradi nel Tema radix e nelle Progressioni. Attraverso esempi davvero numerosi, apprendiamo come relazionarsi meglio con chi ha Mercurio retrogrado o come affrontare le carenze affettive ed emozionali di una Venere che da diretta diventa retrograda e poi via via, l’analisi dei pianeti fino a Plutone. Davvero interessante l’analogia tra segno ascendente, pianeti in prima casa e la gestazione della madre prima della nascita del soggetto. Con grande amabilità, professionismo e fair play, risponde alle domande che concludono il suo intervento.

Solo due relatori in un pomeriggio possono sembrare pochi ma in realtà il tempo è volato mentre questi, non pressati da tempistiche troppo strette, hanno potuto dedicarsi al pubblico ed al dibattito di interlocutori interessati e molto attenti, dando anche il giusto spazio ai giornalisti che, nel frattempo, sono stati raggiunti anche da qualche troupe televisiva.

Al termine della prima giornata la scelta è unanime e compatta: tutti a cena in un locale tipico a mangiare pizza e bere del buon vino, in perfetto italian style senza però mancare un bel giro turistico della città: la Torre Pendente di notte è stupenda e lascia davvero tutti senza fiato anche chi in questa città ci vive ma non smette mai di restare stupefatto di fronte a tanta meraviglia.

I lavori riprendono il mattino seguente con l’intervento di Laura Poggiani sulla S.A.R.S.. Si illustra la cronologia di questa malattia e del suo manifestarsi per poi analizzare i fatti alla luce dell’Astrologia. 

Si cerca di dare delle risposte sul perché questa malattia si sia manifestata proprio in determinate aree e soprattutto se si presenterà di nuovo e dove. 

Si mostrano così al pubblico anche tecniche quali l’astrogeografia ed i cicli planetari.

E’ il momento di cambiare tema e la parola passa a Lietta Catoni, discepola di Udo Rudolph, che illustra come l’Astrologia Uraniana possa essere estremamente utile anche nell’analisi di un tema integrato di coppia. 

Per far questo, Lietta utilizza il sistema Davidson e porta come esempio una coppia conosciutasi in una chat line.

La pausa pranzo avviene in un altro locale caratteristico del centro storico e al gruppo si è  adesso aggiunto anche l’astrologo spagnolo Tito Macia a cui i giornalisti chiedono subito qualche previsione sul destino del Papa. Dando qualche ghiotto anticipo del suo intervento, Macia spiega allora come sia probabile una grave crisi nella salute del Papa attorno al prossimo  febbraio e anticipa il nome del possibile nuovo Pontefice.

Ci si sposta quindi alla sala del Convegno dove Macia introduce ai presenti l’affascinante tema delle armoniche e illustra il suo programma Armon, scaricabile gratuitamente da Internet, mediante il quale ottiene una sorta di “bioritmo astrale”. 

Con numerosi esempi, mostra i giorni critici dei vari grafici, commentando le motivazioni delle diverse crisi di salute e coinvolge il pubblico che, a quel punto, cerca di metterlo alla prova fornendo date e restando colpito dalle risposte sempre molto precise. 

Il dibattito si fa quindi subito molto coinvolgente, si parla del futuro dell’Astrologia Medica e delle nuove possibilità di ricerca, soprattutto qualora sia possibile affiancarsi a dei medici così da poter effettuare un vero e proprio lavoro statistico.

Il Convegno si conclude nell’entusiasmo generale e con la promessa di ritrovarsi tutti, ancora più numerosi e più entusiasti, nell’ottobre 2004.

 


 
 

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