DECOUPAGE

 

La parola “decoupage” è di origine francese e letteralmente significa “ritaglio”.

Nonostante la parola francese, questa tecnica nacque in Italia nel 1600 e fu subito esportata in Francia ed in Inghilterra, dove troviamo addirittura dei libri appositi di figure proprie per questo hobby.

Come si puo’ capire dal nome, si tratta appunto di ritagliare figure ed utilizzare le stesse per la decorazione di oggetti di qualsiasi tipo.

Con questa tecnica possiamo recuperare qualsiasi oggetto in soffitta e trasformarlo in un oggetto di arredamento di ottima fattura e gusto.

Naturalmente le superfici degli oggetti da rivestire devono essere sottoposte ad una preparazione che consiste nella pulitura, sverniciatura ed eventuale carteggio.

Successivamente possiamo colorare la base per poi applicarvi i ritagli di carta incollandoli con colla, proseguendo poi con l’applicazione di tanti mani di vernice fino ad ottenere una superficie liscia.

A piacere infine possiamo dare all’oggetto quel non so che di antico con screpolature e macchie.


Come si fa.


 

Prima di tutto si devono ritagliare le figure scelte, utilizzando forbici a lame lunghe e medie ed aiutandosi talvolta anche con il famoso “cutter”.

E’ una operazione delicata che richiede precisione, attenzione e tempo.

Piu’ il ritaglio è perfetto e piu’ il lavoro riuscira’ meglio.

Le figure possono essere trovate nei posti piu’ disparati:giornali, foto, riviste, fumetti, spartiti musicali, carte da regalo e fotocopie.

In commercio esistono anche delle figurine vittoriane preincise tutte, pero’, della solita grandezza e quindi utilizzando esclusivamente queste, il lavoro potrebbe risultare monotono.

Quando abbiamo ritagliato abbastanza figurine per il lavoro che ci siamo prefisse di fare, dobbiamo diluire il vinavil con l’acqua (di solito il rapporto e 1:5, un cucchiaio di acqua e 5 di colla).

Incollare le figure sull’oggetto prestabilito e passare la colla anche sul davanti delle figure stesse, la colla asciugandosi diventera’ completamente trasparente e isolera’ le figure dalla vernice che daremo successivamente.

Quando la colla sara’ asciutta, passare una mano di flatting trasparente opaco o lucido (a seconda dei gusti), lasciare asciugare e stendere una seconda mano.Continuare cosi’ fino a che al tatto non sentiremo piu’ lo stacco della figurina.

Possiamo anche invecchiare l’oggetto ricoperto con una finitura a crackle’ (o craquele’), che consiste nel creare sulla superficie delle crepe piu’ o meno larghe e volendo le fessure che si formano possono essere colorate con della porporina color oro, argento, rame o bronzo.

In commercio esistono dei prodotti appositi che conferisco questa caratteristica e sono di due tipi: uno da utilizzarsi come ultima mano di vernice ed un altro dopo il quale deve essere data una ulteriore mano di flatting.

 


Testo di Michela Michelozzi - Tutti i diritti riservati


 

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